Escursioni in sardegna: in montagna, nelle isole e subacquee
In una serie di escursioni mirate e personalizzate in Sardegna, dischiude
all’ospite scenari di incommensurabile bellezza che portano a mondi antichi,
tutti da scoprire ed apprezzare.
Escursioni in montagna
Una delle zone più suggestive della Sardegna è sicuramente il parco nazionale
del Gernnargentu e golfo di Orosei.
Si possono fare innumerevoli escursioni all’interno del parco, tra cui:
Visitare le gole su Gorropu (alte anche 450 metri) è la è la
più profonda d'Italia, e forse d'Europa a piedi nel Supramonte di
Dorgali.
Il paesaggio in alcuni tratti sembra lunare, ma anche ricchi di pascoli, dove
si possono ammirare la fioritura degli oleandri sul corso del Gorropu
La partenza per l'escursione dal Ponte di Sa Barba, a 12,7 chilometri da
Dorgali, lungo la strada che segue la valle del Riu Flumineddu,
nella regione di Oddoene.
Percorso abbastanza facile della durata di 4 ore (andata e ritorno) con un
dislivello medio di 240 metri.
Oppure raggiungere la spiaggia di Cala Luna, definita una delle
più belle del mar Mediterraneo, è un'esperienza che vale gli sforzi di
tre/quattro ore di camminata.
Il punto di partenza per l’escursione è la zona di Teletotes,
raggiungibile dalla SS 125 attraverso una piccola strada asfaltata che viene
indicata dal cartello "Grotte su Palu", a 2 Km. dal bivio per
Urzulei.
Si procede lungo la codula, cioè il fiumiciattolo che scorre
all'interno delle i gole lunghe chilometri, si possono ammirare le ripide pareti
di calcaree,dove sono presenti anche grotte.
Un'altra escursione che permette di raggiungere Sos Nidos (1349
m.), una delle cime del massiccio carsico del Corrasi (Punta Corrasi
1463 m.)
Partendo da Monte Maccione, che può essere percorso in macchina sulla strada Oliena-Monte Maccione, dove si prosegue a piedi, si possono ammirare le pendici,pieni di boschi che lasciano il posto alle bianche rocce, alla vegetazione prostrata in cui si possono vedere i rari endemismi.
la durata dell'escursione è di 6 ore a/r
Un itinerario ideale per chi voglia provare un viaggio con il trenino verde
della Sardegna è vedere i "tacchi calcarei".
Partendo da Arbatax o da Arzana si raggiunge la stazione di San Girolamo da dove si parte per un tours all'interno di uno degli ambienti più affascinanti del Parco, dove oltre vedere i "tacchi calcarei" dell'Ogliastra, si possono ammirare anche la stupenda foresta demaniale di Montarbu che si estende sui monti Tonneri.
Durata 4 ore (andata e ritorno). perfetto per gite scolastiche.
Cala Luna, Golfo di Orosei
Grotte Bue Marino, Golfo di Orosei
Isola di San Pietro, Sardegna
Escursioni nelle isole
In Sardegna Si possono conoscere e andare sulle isole minori, come nel
Parco Nazionale dell'Asinara.
L'Asinara è la seconda isola sarda dopo Sant'Antioco, presenta una forma
allungata e stretta, con una costa molto frastagliato, che comporta una notevole
varietà di habitat.
L'isola presenta una situazione storica, ambientale e giuridica estremamente
singolare.
La natura si é potuta conservare grazie ad una serie di eventi che le fecero
assumere il nomignolo negativo d' Isola del Diavolo, prima è
stata una Stazione Sanitaria di quarantena, poi un campo di prigionia durante la
grande guerra ed uno dei principali supercarceri italiani negli anni '70
Questo isolamento, ha provocato da un lato la nascita del fascino e del mistero
dell'Isola e anche, in modo indiretta, la conservazione di dell'isola.
Oggi si possono fare diversi tipi di escursione, sia in bicicletta, a piedi o a cavallo percorrendo i sentieri del parco Da Fornelli, ad esempio, è possibile andare al Castellaccio, fino alla fonte dalla quale poi è necessario andare a piedi, oppure a Cala Reale partono sentieri facili interamente ciclabili che ripercorrono all’indietro la Memoria dell'isola,mentre verso Trabuccato è possibile seguire il sentiero dell'Asino Bianco che permette di vedere questo animale tipico.
Una tipologia di visita molto apprezzata è l'escursione in barca a vela.
In genere si tratta di barche da diporto da circa 10 m armate a sloop, ma
possono essere utilizzate escursioni anche con catamarani o a barche a vela
latino. Un itinerario in barca a vela consente di gustare il sapore del vento e
del mare, con esperti navigatori e con un piccolo gruppo di persone.
Per le escursioni in barca a vela è necessario contattare direttamente gli
operatori che lavorano nell’isola o vari tour che organizzano queste gite.
Altra isola che permette di fare ottimi escursioni è
Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena, come la
Batterie dei
Colmi e sentiero per Cala d'Inferno
L'escursione prevede la visita ad una delle batterie di artiglieria più belle
tra quelle presenti sull'isola madre.
Costruita ala fine del secolo scorso e data la sua posizione era usata alla
difesa del settore nordoccidentale dell'Arcipelago.
Sui trenta -quaranta metri dall'ingresso è presente l'imboccatura che conduce a
Cala d'Inferno, una delle insenature più esposte ai venti del quarto quadrante.
Buona parte del sentiero si svillupa attraverso una copertura vegetale a macchia
alta, composta per la maggior parte da Lentischio ed Erica, Ginepro, Corbezzolo,
Mirto.
Data difficoltà del terreno in alcuni tratti del tragitto, questa escursione,
della durata di circa tre ore, risulta comoda solo per chi non abbia problemi di
deambulazione.t:
Un'altra escursione per Cala Cuticciu
può essere abbastanza impegnativa, può durare diverse ore.
Il percorso completo, intervallato da diverse
pause, può durare più di tre ore. Ma vale la pena dedicare ad esso almeno un
pomeriggio, o, meglio ancora, una mattinata, data la particolare luminosità che
si crea nelle prime ore del giorno, e che consente di ammira i versanti scoscesi
di Monte Teialone e di Poggio Stefano, i due punti più alti di Caprera e
dell'Arcipelago.
L'intera zona attraverso si snoda l’escursione è sta dichiarata dal parco " Zona
di massima tutela".
L'accesso è autorizzato ai residenti e anche a coloro che non sono del posto,
che vengono accompagnati sul posto da una guida del parco.
Arrivati a livello del mare, prima di ritornare in cammino, sarà piacevole
riposare in una delle spiagge più belle dell'arcipelago, Cala Cuticciu,
da fondali bianchissimi e acque
trasparenti.
Se l'escursione avviene nei mesi caldi, si consiglia di portare con sé d'acqua e
il costume da bagno.
Escursioni subacquee
La penisola dello Sinis e isola del Mal di Ventre è una zona
protetta , dove offre la possibilità di svolgere molte escursioni subacquee nei
suoi fondali marini, come:
Visitare il relitto olandese (affondato nel 1973), ha una
profondità di 10 metri.
L'immersione proposta si parte dalla prua della nave che risulta riversa sul
fondo in posizione eretta quasi fosse ancora in navigazione e attorno allo
scoglio affiorante (causa dell’affondamento) dove dei canyon profondi portano ad
uno scenario notevole, reso luminosi dal bianco delle rocce.
Si possono osservare cernie, meduse, murene, gronghi
. La massima profondità è di circa 12/13 metri per un tempo di immersione di
circa 55/60 minuti.
-Difficoltà: normale
-Profondità massima: 12 metri.
-Corrente: nessuna
Oppure si possono osservare le cattedrali:
A sud ovest dell'isola di Mal di Ventre a un miglio e mezzo si trovano su un
fondale di circa 35/38 metri due grandi contrafforti granitici che si alzano
fino alla profondità di 22 metri.
Si possono osservare saraghi di grondi dimensioni,cernie, aragoste e murene.
La massima profondità 36 metri per un tempo di immersione di circa 25 minuti.
- Difficoltà: media
-Profondità massima: 36 metri.
-Corrente: moderata
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