descrizione dei Parchi Naturali (nazionali e regionali) e Aree marine Protette nel territorio sardo
Zona protetta, Stagni di Saloni, Arzachena
Farfalla, Sardegna
Area Marina Protetta, Capo Caccia-Isola Piana, Port'Agra
Parco Nazionale del Gennargentu e Golfo di Orosei
Il parco comprende aree tra le più affascinanti e selvagge dell'isola. Privo di
cime particolarmente alte, il massiccio del Gennargentu scende verso est e sud
verso la profonda valle del fiume Flumendosa.
Il Supramonte, é una grande area coperta di antiche foreste e
incisa da profonde gole pareti con una presenze di fenomeni carsici, come doline
e le molte grotte.
Infine la costa del golfo di Orosei include una serie di pareti a mare,
anch'esse presenti grotte alle cui spalle si presenta una serie di valloni
chiamati codule.
Area marina protetta Sinis - Isola di Mal di Ventre
Il profilo che delimita l'Area marina protetta Penisola del Sinis - Isola di Mal
di Ventre è distinto, verso terra, da una costa con pregevoli situazioni
paesaggistiche ed ambientali.
Nei tratti bassi di questa costa si sono sedimentate spiagge di sabbia e di
granuli di quarzo, nei tratti alti, sono presenti grandi falesie che sovrastano
il mare servendo da belvedere verso l'antistante Isola di Mal di Ventre.
L'unicità di questo lembo di Sardegna è fornita dalla inconsueta sensazione di
continuità fra terra e mare.
Parco nazionale dell'Asinara
Istituita come parco nazionale dalla legge n. 344/97, a lungo sede di una
istituzione carceraria, l'Asinara costituisce l'ultima isola di una certa
dimensione, nel campo dell'intero Mediterraneo, che non presenti insediamenti
residenziali di rilievo.
Il Parco Nazionale dell'Asinara protegge un'area situata al largo della punta
nord-occidentale della Sardegna, che racchiude l'Isola dell'Asinara e le acque
circostanti. Sull'isola sono presenti le vecchie strutture carcerarie utilizzate
fino a pochi anni fa.
Area marina protetta Capo Carbonara
Situato alla estremità sud-orientale dell’isola è la più piccola delle aree
protette. La fauna marina è varia, fra le pareti scoscese delle isole di
Serpentara e dei Cavoli sono presenti gorgonie giganti, saraghi,
murene, cernie e tartarugahe marine.
Oltre a questo il fondale è ricco di antichi reperti, anfore, relitti di navi da
guerra, importante da esplorare a riguardo la secca dei Berni proprio di fronte
a Villasimius.
Parco Nazionale Arcipelago de la Maddalena
A nord, si sviluppa per 145 Km il parco nazionale dell’arcipelago della
Maddalena, con rocce di granito, golfi, baie, e piccoli lidi di sabbia
finissima. La
flora e la fauna ci presenta uno vario e spetacolare, alberi di
corbezzoli, ginepri, mirti, negli luminosi fondali si possono osservare colonie
di corallo rosso, molluschi, pesci, tursiopi e stelle marine, qui la nascita del
santuario dei mammiferi marini.
L’arcipelago è composto dall’isola della Maddalena, Caprera, dove è possibile
visitare la casa in cui passò l’esilio Giuseppe Garibaldi.
Area Marina Protetta Tavolara - Punta Coda Cavallo
L’area marina protetta comprende i territori costieri e marini di Olbia, Loiri
San Paolo e San Teodoro, da Capo Cesareo (a nord) a Capo Coda Cavallo (a sud),
con le isole di Tavolara, la più grande, Molarotto, Molara, Piana, Cavalli.
L’isola di Tavolara, piattaforma granitica su cui mettono strati dolomitici e
calcarei, ha il attraente aspetto di una dura montagna rocciosa che si leva dal
mare (lunghezza 6 km, larghezza e altezza 500 m, 565 m). Le pareti a strapiombo
la rendono impenetrabile, con la singolarità della propaggine granitica dello
Spalmatore di Terra che si erge verso la costa sarda.
Parco Naturale Regionale Molentargius - Saline
Parco è un'area umida estesa su un territorio di circa 1600 ettari circoscritto
dall'espansione urbana dei comuni di
Cagliari, Selargius, Quartu S. Elena, e dal
lungomare del Poetto.
Nasce nel 1999 con l'obiettivo di tutelare e valorizzare un sito di interesse
internazionale già inserito dal 1977 nella Convenzione di Ramsar
per la sua importanza come luogo di sosta e nidificazione di molte specie di
uccelli acquatici.
L'eccezionalità di queste aree è data dall’esistenza di bacini sia di acqua
dolce che salata divisi da una piana con peculiarità di prevalente aridità
denominata Is Arenas.
Le zone ad acqua dolce sono rappresentate dagli stagni del Bellarosa
Perdalonga e Minore nati come vasche di espansione delle acque
meteoriche.
Le zone ad acqua salata comprendono gli specchi d'acqua dell'ex sistema
produttivo delle Saline di Cagliari costituiti dal Bellarosa Maggiore.
Area naturale marina protetta Capo Coccia Isola Piana
L'Area naturale marina protetta Capo Caccia Isola Piana è una area marina
protetta della Provincia di
Sassari, creata per proteggere una
delle aree più importanti del Mediterraneo, situata nel territorio del comune di
Alghero, città all'estremità nord-occidentale della Sardegna.
La zona è caratterizzata da un grandioso sviluppo calcareo, del periodo
cretacico, di fronte al mare con grandi falesie a picco, alte fino ad un massimo
di circa 320 metri. La zona è delimitata dalla Punta Gessiere a
nord e da Capo Galera a sud, e include una vasta zona di mare
che racchiude anche il golfo di Porto Conte.
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